Un fine perlage rende la bevanda più gradevole al palato (e allo stomaco) e ne esalta i sapori. E’ vero per lo spumante, ed è altrettanto vero per acqua e bibite gassate.
Un fine perlage rende la bevanda più gradevole al palato (e allo stomaco) e ne esalta i sapori. E’ vero per lo spumante, ed è altrettanto vero per acqua e bibite gassate.
Quindi….”OCCHIO AL PREMIX”
Il Premix effettua le seguenti operazioni:
- Deaerazione dell’acqua;
- Miscelazione dell’acqua con lo sciroppo per ottenere bibita al grado brix prefissato
- Carbonatazione per ottenere bibita gasata;
Il sistema di deaerazione dell’unità Premix è costituito da un serbatoio (mantenuto in depressione con una pompa del vuoto ad anello liquido) nel quale l’acqua è nebulizzata, aumentando la superficie di scambio tra acqua e ambiente circostante.
In questo modo sono eliminati l’ossigeno e gli altri gas naturalmente contenuti nell’acqua.Questo procedimento permette di allungare i tempi di stoccaggio delle bibite, infatti, l’assenza di ossigeno impedisce ai batteri aerobi di deteriorare il prodotto, inoltre, l’assenza di aria nel prodotto permette di evitare la formazione di schiuma in fase di riempimento.
Seguono la fase di miscelazione acqua con sciroppo, la fase di raffreddamento e quella di carbonatazione, dove l’anidride carbonica è addizionata con iniezione diretta di CO2. La quantità di CO2 introdotta nella bibita è regolabile mediante una valvola modulante.
L’anidride carbonica mescolata alla bibita piatta è poi inviata a un miscelatore statico che ha il compito di spaccare le bolle di CO2 e facilitarne l’assorbimento e l’intima miscelazione nella bibita.
La bibita che fuoriesce dall’unità Premix è raccolta in un serbatoio di stoccaggio pressurizzato con CO2 e da questo inviato alla riempitrice.
Il corretto rapporto acqua/sciroppo può essere ottenuto con una pompa a pistoni a doppia camera (l’una per l’acqua e la seconda per lo sciroppo) con volantini di regolazione della corsa dei pistoni per ottenere rapporti di diluizione variabili in funzione della bevanda da ottenere ed in funzione della concentrazione dello sciroppo che proviene dalla sala sciroppi.
L’installazione di un dispositivo di controllo del grado brix sulla bibita finita rende il sistema autoregolato.
In alternativa alla pompa dosatrice, possono essere installati misuratori di portata (magnetici sull’acqua e massici su sciroppo e CO2) al fine di ottenere il corretto rapporto acqua/sciroppo/CO2, in base ai valori misurati le valvole modulanti modificano le portate istantanee dei fluidi.
L’utilizzo dei misuratori elettronici presenta, rispetto al tradizionale sistema con la pompa dosatrice, diversi vantaggi, anche se a fronte di un costo iniziale superiore, quali:
- riduzione delle perdite di concentrato ad inizio e fine produzione
- riduzione dei tempi richiesti per il cambio prodotto/ricetta
- costanza di grado brix sul prodotto finito anche nei passaggi intermedi ed indipendentemente dal grado brix ottenuto in sala sciroppi
- riduzione della quantità di concentrato utilizzato
- maggiore semplicità di utilizzo e di manutenzione
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